Nuova sanzione dell’AEPD per videosorveglianza illecita dei dipendenti
In testa alla classifica per sanzioni comminate - 133 dei 341 provvedimenti amministrativi totali adottati dalle Autorità nel corso del 2020 -, ma non per quella dell’ammontare complessivo che spetta al Garante italiano, il Garante spagnolo (AEPD) ha irrogato lo scorso 7 giugno una sanzione da quasi 20.000 euro ad una società di radiodiffusione pubblica per videosorveglianza illecita.
L’istruttoria, avviata a seguito del reclamo proposto da un dipendente della società, ha rivelato che le telecamere del sistema erano posizionate in modo da inquadrare eccessivamente gli uffici del personale e l’area ristoro dei dipendenti, integrando così una violazione del principio di minimizzazione previsto dall’articolo 5 del GDPR.
In particolare, l’eventuale e continuo monitoraggio tramite video dei momenti di riposo del personale può essere eccezionalmente giustificato ma deve obbedire a determinate finalità debitamente individuate. Oltre a ciò, il trattamento di videosorveglianza illecita è risultato aggravato dalle carenze dell’informativa privacy correlata al trattamento.
Nonostante il riconoscimento della violazione da parte della società abbia abbattuto la sanzione del 20%, l’importo finale è consistente: 19.600€.
Il provvedimento è disponibile qui in lingua spagnola.