Privacy Policy

Informativa a norma degli articoli 13 e 14 del GDPR.

Caro cliente (anche se non lo sei ancora per noi non cambia), sappiamo che sei nauseato dalla privacy, lo siamo anche noi: tutto sembra ridursi a spese, moduli e mera forma. Come te abbiamo fatto triste collezione di un nuovo spamming, di informative sul trattamento dei dati personali, di richieste di consensi. Come se non bastasse, qualcuno ha cercato di fare l’originale, inventandosi modi nuovi per dire cose vecchie, solo perché il GDPR lo suggerisce, non perché ne sia veramente convinto.

Se sei arrivato da noi vuol dire che sei un imprenditore (almeno in spirito): dubitiamo – anzi siamo certi – che tu abbia voglia e soprattutto tempo da perdere per leggere quello che ti scriviamo. In ogni caso, per meritarci il tuo rispetto, ci siamo sforzati di accompagnarti dicendo tante cose in poche parole e soprattutto cercando di farti perdere poco tempo, perché è il nostro stile da sempre.

Siamo – i nostri nomi li leggi sul sito (iusgate.com) – un gruppo di professionisti che opera con il marchio Iusgate, ideato e registrato da Antonio Zama. Tutti noi trattiamo i tuoi dati (che non sono quelli della tua impresa, ma i tuoi personali, quelli dei tuoi collaboratori e dei terzi con cui hai rapporti, ma sempre solo quelli delle persone fisiche). Il titolare del trattamento è Antonio Zama, a cui possono affiancarsi di volta in volta quali contitolari del trattamento altri di noi, come esplicitato nei mandati che ci conferisci e nelle comunicazioni che ti inviamo.

Trattiamo i dati – nella quasi totalità solo nomi e recapiti – per rispondere a tue richieste (ad esempio di preventivo), per eseguire l’incarico conferitoci e per inviarti la nostra newsletter. In sostanza sono le stesse finalità per le quali anche tu tratti i nostri dati.

In taluni casi, i dati che trattiamo sono raccolti presso fonti pubbliche (ad esempio visure camerali, banche dati uffici marchi e brevetti) e/o clienti che ci conferiscono l'incarico di svolgere determinate attività professionali (ad esempio, recupero crediti).

Anche le basi giuridiche (non è colpa nostra, l’espressione orrenda è del GDPR e avremmo voluto farne a meno) sono le stesse: rapporti precontrattuali, adempimento del contratto e consenso. Naturalmente ci sono anche gli obblighi di legge, che tu conosci bene: oltre a quelli fiscali-tributari, ti segnaliamo in particolare quelli di antiriciclaggio, a cui siamo tenuti e di cui ti diamo notizia nel nostro mandato.

Come te ci avvaliamo di fornitori di servizi e consulenti per svolgere la nostra attività. I tuoi dati potrebbero pertanto essere trattati dai nostri referenti informatici, dai nostri consulenti del lavoro e fiscali e, in casi limitati, da altri avvocati che potrebbero collaborare con noi per eseguire l’incarico che ci hai conferito (siccome non ci piace tenerti all’oscuro di circostanze importanti te lo diremo sempre prima). Tecnicamente, si tratta, di volta in volta, di responsabili esterni, autorizzati o titolari autonomi del trattamento.

I nostri archivi cartacei sono molto ridotti (non ci piace la carta, salvo quella dei libri) e sono conservati nel nostro studio, così come gli archivi informatici che risiedono nel nostro server. Utilizziamo anche sistemi cloud per il salvataggio dei dati: in ogni caso i fornitori risiedono nell’Unione europea o hanno aderito al privacy shield (in sostanza, hanno sede in USA e hanno deciso autonomamente di aderire al GDPR).

Conserviamo i dati personali che ci fornisci per il tempo necessario all’esecuzione dell’incarico, per adempimenti di legge e, successivamente, per 11 anni dalla cessazione del rapporto che ci lega (per esigenze di difesa). Come sai puoi revocare in qualsiasi momento il consenso all’invio della newsletter.

Il GDPR ti conferisce una serie considerevole di diritti che potrai esercitare chiedendo l’accesso ai tuoi dati personali, la rettifica/integrazione, la limitazione, la portabilità, la cancellazione, così come, in alcuni casi, l’opposizione al trattamento.

Non tutti questi diritti ti interessano nel rapporto con noi, in ogni caso la cosa più importante che devi sapere è che puoi sempre scriverci all’indirizzo privacy@iusgate.com per avvalertene, per avere informazioni e, nei casi in cui tu abbia espresso il tuo consenso, per revocarlo, fermo restando che puoi sempre proporre un reclamo al Garante Privacy se risiedi o la tua impresa ha sede in Italia, negli altri casi alla autorità di controllo del tuo Paese UE.

A proposito di diritti e di GDPR, se hai la curiosità di approfondire il tema, ti consigliamo di visitare la pagina del Garante Privacy e quella su Filodiritto nella quale abbiamo raccolto nostri commenti.

Forse siamo stati un po’ prolissi. Ti preghiamo di scusarci, promettendoti di essere molto sintetici nelle future email.  

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