Arte nello Studio Iusgate: Francesco Bocchini e la mostra “Carnival”

In occasione di ArteFiera e di ART CITY Bologna White Night, lo Studio Iusgate – in collaborazione con la galleria d’arte contemporanea Studio Cenacchi – ha avuto il piacere di ospitare le opere di Francesco Bocchini per la rassegna “Carnival”.

Nel corso della partecipata inaugurazione di sabato 3 febbraio, la critica d’arte e poetessa Roberta Bertozzi ha presentato il percorso e le opere dell’Artista che, con grande disponibilità, ha poi risposto alle domande dei partecipanti, anche illustrando nel dettaglio le caratteristiche dei materiali (ferro, latta e lamiera a banda stagnata), le fasi di ideazione e le tecniche di realizzazione delle proprie opere: meccanismi a basamento e a parete, teche, carte e riproduzioni vegetali.

“Carnival” – nella duplice sede dello Studio Cenacchi e dello Studio Iusgate – ha suscitato forte interesse e curiosità e stimolato gli ospiti ad interagire con i meccanismi metallici, a cercare collegamenti e richiami e, in generale, a vedere oltre il sensibile.

Nel ringraziare tutti gli ospiti, e nel ricordare che la mostra Carnival è ancora visitabile sino a fine febbraio nello Studio Iusgate e nello Studio Cenacchi, ci fa piacere condividere il pensiero che uno dei visitatori, Sara, ha voluto lasciare nel libro degli ospiti della mostra:

 

Una serata deliziosa, non solo per il posto accogliente, dove il bianco si sposa e si scontra col legno degli interni e il ferro delle opere, ma per il ben più raro conversare. Come ho sentito da poco, quello che spesso si perde in questo periodo storico è la possibilità di parlare davvero, guardandosi negli occhi senza la timidezza di far fluire ciò che si pensa e condividerlo con persone in grado di accoglierlo.

 

Oggi è successo questo: ho conversato nella più totale serenità tra sguardi accesi, vivi e coinvolti che hanno saputo fare rete. Non virtuale, ma di sostanza, non di apparenza, ma di contenuto. Un regalo bellissimo.

 

Grazie per l’impegno della condivisione, grazie per l’umanità di queste ore. Vi abbraccio.