Dispositivi IoT sotto attacco

Nel primo semestre 2021 gli attacchi indirizzati a dispositivi IoT (Internet of Things), come smartwatch, elettrodomestici intelligenti e altri oggetti connessi, sono raddoppiati rispetto agli ultimi mesi del 2020, passando da 639 milioni a 1 miliardo e mezzo. Circa 3,6 milioni di attacchi sono stati registrati soltanto in Italia, durante lo stesso periodo.

Lo rivela una recente analisi di Kaspersky – azienda globale per la cybersicurezza – realizzata attraverso la creazione di honeypot, software speciali che simulano un dispositivo vulnerabile: vere e proprie trappole per i criminali informatici. Secondo gli analisti del mercato, infatti, ogni secondo vengono connessi a Internet 127 nuovi dispositivi IoT. Dato il sempre più frequente utilizzo di questi e il gran numero di dati personali che contengono, sono sempre più nel mirino degli attaccanti cyber. Nella maggior parte dei casi, i tentativi di connessione illecita hanno utilizzato il protocollo telnet (utilizzato per accedere ad un dispositivo e gestirlo da remoto); i restanti hanno utilizzato SSH (che facilita il collegamento da remoto al sistema IoT) e web.

Secondo Dan Demeter, security expert di Kaspersky, la maggior parte di questi attacchi si può prevenire, ecco perché consiglia di implementare gli aggiornamenti antivirus, immettere credenziali di accesso complesse, riavviare un dispositivo non appena si nota un comportamento anomalo e, infine, scegliere sempre soluzioni di sicurezza che aiutino a proteggere gli IoT.

Nel sistema di gestione dei dati si fa strada la necessità di inserire procedure e protocolli che prevedano misure specifiche connesse agli IoT.