Iusgate ospita le opere dell’artista Eda Rici

In occasione di Arte Fiera e di ART CITY White Night, lo Studio Iusgate, in collaborazione con GALLLERIAPIÙ, ospita l’allestimento OGGETTI COMUNI dell’artista Eda Rici nei propri locali in Bologna, Via Castiglione 81.

L’inaugurazione avrà luogo venerdì 27 gennaio dalle 19, alla presenza di Eda Rici e del Prof. Gian Luca Tusini, la cui presentazione è riportata di seguito.

L’esposizione sarà liberamente visitabile nelle giornate di

venerdì 27 gennaio, ore 18-24

sabato 28 gennaio, ore 10-24

domenica 29 gennaio, ore 10-20

Per informazioni, GALLLERIAPIÙ, info@gallleriapiu.com, 0516449537

 

Il più celebre figlio della Felsina pittrice del Novecento si impone da qualche tempo come pietra di paragone per il cimento di giovani artisti che ne subiscono il fascino inalterabile. Misurarsi con la severa coerenza tematica di Giorgio Morandi è però impresa non facile né scontata, piena di insidiose banalità, di facili trappole.

Pare necessario allora uscire dal quadro, dalla fictio prospettica, per fugare l’idea di troppo comodi prestiti ed esplorare pure la possibilità di tenere “altro viaggio” rispetto alla pittura.

Il lavoro di Eda Rici dà alle quotidiane e polverose suppellettili care al Maestro quel corpo che egli talvolta sembrava voler negare loro. Una sensibilità sartoriale trasfigura con abile mestiere le bottiglie di Morandi, ma a prezzo di qualche deformazione, indice di un laborioso ed equivoco passaggio nella realtà delle tre dimensioni. Le bottiglie e le cuccume che si ritagliavano uno spazio problematico sulla tela, ora si valgono di una plasticità che non si può evitare di definire “cucita addosso”, in una relazione nuova rispetto alla superficie dalla quale si sono ormai emancipate.

Eppure, alla fine, vuoi per i toni bassi e polverosi, vuoi per una inestinguibile tendenza all’astrazione, sono proprio le qualità della pittura che continuano a prevalere, anche se mutate d’abito, modificando assetti che sembravano imperturbabili.

Modelli di carta, disegni preparatori, prove - tutte operazioni proprie del “sistema della moda” e dei suoi addetti - sono la traccia visibile che l’operazione di Eda Rici porta con sé, mostrando i passi, lenti e meditati, che hanno portato le “cose” di Morandi a riapparire in una luce e uno spazio nuovi ed inattesi.

Gian Luca Tusini